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Aggiornamenti in materia di normativa antimafia e contratti pubblici

  • Le novità del Codice dei contratti pubblici 2023
  • L’applicazione del Codice antimafia
  • La documentazione antimafia e i suoi effetti
  • Il procedimento di rilascio delle interdittive dopo le modifiche del 2021
  • Gli strumenti per prevenire condizionamenti criminali

I docenti, nel corso dell’evento formativo, risponderanno alle domande e alle richieste di chiarimenti formulate dai partecipanti. Eventuali quesiti potranno essere anticipati inviando una email all’indirizzo info@paradigma.it

Evento in videoconferenza

8 ottobre 2024

Contenuti dell’evento

Da tempo il Legislatore nazionale profonde ogni possibile sforzo per evitare che la criminalità organizzata, utilizzando lo schermo di imprese apparentemente sane, acceda al mercato delle commesse pubbliche, traendone profitto e inquinandone il funzionamento. Nondimeno, è presente allo stesso Legislatore l’imprescindibile esigenza di garantire maggiore efficienza allo svolgimento delle procedure di affidamento di appalti pubblici, giacchè il rispetto dei tempi previsti è essenziale al fine di non aggravarne i costi e di non disperdere le fonti di finanziamento sottostanti, prevalentemente di origine UE (specie alla luce del PNRR, ma non solo).

In questo scenario, essenziale per le stazioni appaltanti e per le realtà di impresa che operano negli appalti pubblici è il rafforzamento dei presidi di compliance e di controllo rispetto alle interferenze mafiose: per le prime, rendendo sempre più meticolosa l’attività di verifica dei requisiti in fase di partecipazione alle gare e di vigilanza nel corso dell’esecuzione contrattuale; per le seconde, potenziando sempre più le funzioni di audit e compliance e introducendo forme di screening periodico sui titolari di cariche chiamati a rendere dichiarazioni per la partecipazione alle gare pubbliche e sulle imprese terze abituali partner nell’ambito di subappalti o altri subcontratti o forme di cooperazione.

La casistica di applicazione della normativa antimafia nell’ambito dei contratti pubblici continua, d’altra parte, a offrire sempre nuove occasioni di approfondimento, alla luce degli interventi manutentivi che il Legislatore effettua periodicamente. Di sicuro rilievo, tra i più recenti, quelli del nuovo Codice dei contratti pubblici del 2023, che ha operato un riordino delle cause di esclusione dalle gare pubbliche, nonchè quelli del D.L. n. 152/2021, che modificando il Codice antimafia ha introdotto un contraddittorio preventivo sulle informative antimafia.

Meritevole di segnalazione è inoltre l’intento del Legislatore, nel quadro di un approccio differenziato ai vari tipi di condizionamento malavitoso delle attività economiche già assunto negli interventi normativi degli ultimi anni, di tenere distinte le situazioni delle imprese contrassegnate da condizionamenti mafiosi marginali da quelle delle imprese più gravemente compromesse da interessenze criminali: in quest’ottica è stato creato (art. 48 del già citato D.L. n. 152) il nuovo istituto della prevenzione collaborativa, che non comporta limitazioni alla capacità dell’impresa di contrarre con la PA.

Destinatari dell’evento

L’evento formativo è rivolto a tutte le stazioni appaltanti e in particolare ai loro Uffici Gare, Appalti e Approvvigionamenti, nonché ai loro Uffici Tecnici, e ai Responsabili Gare e agli Uffici Legali e Acquisti degli operatori economici, nonché a tutti i professionisti e consulenti che operano nell’ambito delle procedure di evidenza pubblica.

Obiettivi dell’evento

Obiettivo dell’incontro è fornire ai partecipanti un quadro dettagliato e completo delle problematiche connesse all’applicazione della normativa antimafia alle procedure di affidamento di appalti pubblici, anche alla luce delle recenti e assai rilevanti novità introdotte, e dei più recenti indirizzi giurisprudenziali in materia.

Martedì 8 ottobre 2024

Le possibili interferenze della criminalità di stampo mafioso sugli appalti pubblici, le misure prefettizie di contrasto, il contegno della stazione appaltante
Le forme di infiltrazione mafiosa che inquinano il mercato degli appalti
Informazioni e comunicazioni antimafia
La Banca Dati Nazionale unica della documentazione Antimafia (BDNA)
L’acquisizione della documentazione per le verifiche antimafia finalizzate all’affidamento e alla stipulazione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture: la semplificazione introdotta dall’ art. 3, comma 2, del D.L. n. 76 del 2020 e la sua efficacia temporale
L’informazione antimafia interdittiva e le situazioni che vi possono dare origine ex art. 84 c. 4 del Codice antimafia
Informativa antimafia e contraddittorio procedimentale: le novità di cui all’art. 48 del D.L. n. 152/2021 e gli orientamenti giurisprudenziali maturati nel precedente assetto normativo (ex pluribus, CdS, Sez. III, Sent. n. 3194/2021)
Gli effetti dispiegati dalla documentazione antimafia in corso di gara alla luce delle novità introdotte dal D. Lgs. n. 36/2023: in particolare, l’inoperatività della causa di esclusione relativa alla misura interdittiva antimafia nei casi di ammissione al controllo giudiziario, entro la data dell’aggiudicazione, dell’impresa incisa
Gli effetti della misura sopraggiunta nel corso dell’esecuzione dell’appalto e l’articolata casistica prevista dall’art. 94 del Codice antimafia; la causa di risoluzione del contratto di cui all’art. 122 c. 2 del D. Lgs. n. 36/2023
Le figure della stazione appaltante chiamate ad una più intensa vigilanza nel corso dell’appalto e le relative responsabilità nelle varie fasi
Casistica ricorrente nei subappalti e nel reclutamento della manodopera
Il passaggio al nuovo affidatario di dipendenti “pregiudicati oppure sospettati di essere contigui ad ambienti mafiosi”: il rapporto tra clausole sociali e normativa antimafia negli orientamenti della giurisprudenza amministrativa (CdS, Sez. III, Sent. n. 3138/2018; CdS, Sez. III, Sent. n. 2078/2017; CdS, Sez. III, Sent. n. 565/2017)
Prof. Avv. Mariano Protto
Università di Torino

La sindacabilità in sede giurisdizionale dell’interdittiva antimafia e i prevalenti orientamenti della giurisprudenza amministrativa in materia di applicazione della normativa antimafia agli appalti pubblici
Il regìme temporale dell’interdittiva antimafia
I profili di giurisdizione connessi alle risoluzioni contrattuali disposte dalle stazioni appaltanti per ragioni inerenti i tentativi di condizionamento malavitoso
Il vaglio giurisdizionale sull’impiego del criterio probabilistico nelle interdittive antimafia
Gli orientamenti prevalenti nella giurisprudenza amministrativa circa la “capacità giuridica” dell’operatore economico inciso da interdittiva antimafia: l’A.P. CdS n. 3/2018
La posizione del soggetto partecipante a una gara colpito da informativa antimafia illegittima: CdS, Sez. III, Sent. n. 1882/2018
Avv. Jacopo D’Auria
LCa-amm Studio Legale

La prevenzione delle interferenze criminali nei contratti pubblici attraverso ulteriori istituti di diritto amministrativo
La base normativa dei protocolli di legalità (art. 83 bis del Codice antimafia, introdotto dal D.L. n. 76/2020, art. 3 comma 7)
Il mancato rispetto dei protocolli di legalità può ancora legittimare l’esclusione dalla gara, in deroga al principio di tassatività delle clausole di esclusione? La previsione temporalmente definita di cui al D.L. n. 76/2020 e la Delibera ANAC n. 1120/2020
Le white list
L’equipollenza dell’iscrizione nelle white list e nell’anagrafe antimafia degli esecutori al rilascio dell’informazione antimafia
I patti di integrità
I protocolli di Vigilanza Collaborativa tra ANAC e singole stazioni appaltanti e il Regolamento operante in materia (Delibera n. 160/2022)
Le misure straordinarie art. 32, D. L. n. 90/2014 e le Linee Guida ANAC sul punto (adottate l’11 aprile 2019)
Le innovative misure amministrative di prevenzione collaborativa di cui all’art. 94-bis del Codice antimafia
La tracciabilità dei flussi finanziari ex art.3 L. n. 136/10 e i relativi orientamenti ANAC (Delibera n. 585/2023, che aggiorna le precedenti Linee Guida)
Avv. Antonio Papi Rossi
FIVERS Studio Legale e Tributario

Compliance d’impresa e partecipazione alle gare: gli assetti idonei a prevenire contestazioni per le dichiarazioni rese in sede di partecipazione alla gara
Premessa generale: i cambiamenti apportati dal nuovo Codice dei contratti pubblici con riferimento al novero dei soggetti per i quali rilevano sentenze definitive e misure interdittive emesse (art. 94 c. 3)
La necessità, per l’impresa, di valutare periodicamente le posizioni relative ai soggetti indicati al comma 3 dell’art. 94, onde evitare esclusioni dalle procedure e, laddove necessario, apprestare gli opportuni rimedi
Eventuale residua utilità interpretativa dei chiarimenti di cui al Comunicato del Presidente ANAC dell’8/11/2017 intervenuti dopo il primo D. Lgs. correttivo del previgente Codice dei contratti
Configurabilità di un’azione di responsabilità a carico dei vertici societari per la mancata adozione delle misure di self-cleaning idonee a consentire alla società la partecipazione alle gare pubbliche
Prof. Avv. Alessandro Botto
LUISS Guido Carli di Roma

Il “recupero” delle imprese sane lambite dal condizionamento mafioso e le misure di prevenzione delle interferenze criminali utilizzabili a tal fine
L’amministrazione giudiziaria ex art. 34 Codice antimafia
L’innovativa applicazione effettuata dal Tribunale di Milano negli ultimi anni
Le strategie difensive dell’impresa in seguito all’applicazione della misura di prevenzione ex art. 34 Codice Antimafia
I controlli di compliance sulla filiera (appaltatori e fornitori)
Avv. Francesco Sbisà
BonelliErede
Avv. Nicolò Motta
BonelliErede

Prof. Avv. Alessandro Botto
Docente di Diritto dei Contratti Pubblici
LUISS Guido Carli di Roma
Partner
Legance Avvocati Associati

Avv. Jacopo D’Auria
LCa-amm Studio Legale

Avv. Nicolò Motta
Dipartimento Penale
BonelliErede

Avv. Antonio Papi Rossi
Partner
FIVERS Studio Legale e Tributario

Prof. Avv. Mariano Protto
Ordinario di Diritto Amministrativo
Università di Torino

Avv. Francesco Sbisà
Partner
Responsabile Dipartimento Penale
BonelliErede

Quota di partecipazione

La quota di partecipazione in aula virtuale (diretta streaming) include la fruizione in diretta delle docenze, nonché l’invio, in formato elettronico, del materiale didattico che i relatori riterranno di mettere a disposizione. È inoltre prevista la possibilità di presentare in diretta domande e quesiti di specifico interesse a mezzo chat, nonché di sottoporli in via preventiva, inviando una email a info@paradigma.it entro il giorno antecedente l’evento.

In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.

Modalità di funzionamento della videoconferenza

E’ possibile accedere all’aula virtuale da qualsiasi luogo, utilizzando il proprio PC o tablet con una semplice connessione a Internet. La piattaforma informatica utilizzata da Paradigma (Adobe Connect) non necessita di requisiti tecnici particolari.

Nei giorni antecedenti l’evento il partecipante riceverà per posta elettronica le credenziali e le istruzioni di accesso. Il giorno dell’evento sarà sufficiente selezionare il link che troverà nella mail e inserire le credenziali per accedere all’aula virtuale.

Durante gli interventi, oltre a vedere e sentire i docenti, è possibile consultare simultaneamente la documentazione predisposta dal relatore. Ogni utente collegato potrà porre domande sulle tematiche affrontate a mezzo chat, alle quali il docente risponderà nel corso dell’intervento.

Modalità di iscrizione

L’iscrizione si perfeziona al momento del ricevimento del modulo di registrazione, da inviare via e-mail all’indirizzo info@paradigma.it, integralmente compilato. Il numero dei collegamenti disponibili è limitato e la priorità d’iscrizione è determinata dalla data di ricezione del modulo di registrazione. Si consiglia pertanto di effettuare una preiscrizione telefonica.

Modalità di pagamento

La quota di partecipazione deve essere versata all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione e, in ogni caso, prima dell’effettuazione dell’evento formativo, tramite bonifico bancario intestato a:

Paradigma Srl – Corso Vittorio Emanuele II, 68 – 10121 Torino
c/o Banco BPM Spa
IBAN IT 14 V 05034 01017 000000002530

Formazione finanziata

La quota di partecipazione può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendicontazione. La possibilità di accedere alla formazione finanziata con partecipazione mediante videoconferenza può variare a seconda dell’Ente erogante.

Attestato di frequenza

L’attestato di partecipazione nominativo sarà inviato al termine dell’evento formativo ai partecipanti che si sono regolarmente collegati all’aula virtuale.

Diritto di recesso e modalità di disdetta

È attribuita ai partecipanti la facoltà di recedere ai sensi dell’art. 1373 c.c. Il recesso dovrà essere comunicato in forma scritta almeno sette giorni prima della data di inizio dell’evento formativo (escluso il sabato e la domenica). Qualora la disdetta pervenga oltre tale termine o si verifichi di fatto con il mancato collegamento alla videoconferenza, la quota di partecipazione sarà addebitata per intero e sarà inviato al partecipante il materiale didattico. In qualunque momento l’azienda o lo studio potranno comunque sostituire il partecipante, comunicando il nuovo nominativo alla nostra Segreteria organizzativa.

Variazioni di programma

Paradigma, per ragioni eccezionali e imprevedibili, si riserva di annullare o modificare la data dell’evento formativo, dandone comunicazione agli interessati entro tre giorni dalla data di inizio prevista. In tali casi le quote di partecipazione pervenute verranno rimborsate, con esclusione di qualsivoglia onere o obbligo a carico di Paradigma. Paradigma si riserva inoltre, per ragioni sopravvenute e per cause di forza maggiore, di modificare l’articolazione del programma e di sostituire i docenti previsti con altri docenti di pari livello professionale.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la Segreteria organizzativa al numero 011.538686 o all’indirizzo e-mail info@paradigma.it.

Quota aula

Quota videoconferenza

€ 1.100 + Iva

In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.

Early booking -20%
Inviando il modulo di iscrizione entro il 17 settembre si avrà diritto a una riduzione del 20% sulla quota di partecipazione.

Progetto Giovani Eccellenze -50%
L’adesione all’evento formativo permette di iscrivere una seconda risorsa, che non abbia compiuto il 30° anno di età e proveniente dalla stessa organizzazione, con una riduzione del 50% sulla seconda quota di partecipazione. L’agevolazione è calcolata sulla quota ordinaria.

Formazione finanziata
La quota di partecipazione all’iniziativa può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Paradigma offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendiconto.

Mercati elettronici della PA
Paradigma opera sul MePA e sui principali mercati elettronici di soggetti aggregatori e centrali di committenza.


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L'iscrizione all'evento formativo si intende perfezionata al momento del ricevimento, da parte di Paradigma Srl, del presente modulo di registrazione compilato in ogni sua parte, stampato, firmato e inviato via e-mail all'indirizzo info@paradigma.it. Riceverete via email conferma dell'avvenuta iscrizione.


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