Le Linee Guida EDPB ricordano che i dati pseudonimizzati sono sempre dati personali
Lo scorso 17 gennaio l’European Data Protection Board (EDPB) ha pubblicato, ponendole in consultazione, le Linee Guida in materia di pseudonimizzazione. Come noto, la pseudonimizzazione è una misura di sicurezza, che consente di non attribuire i dati personali a uno specifico interessato senza l’utilizzo di informazioni aggiuntive. Consiste quindi in una sorta di decoupling, ed è cosa ben diversa dall’anonimizzazione, che rende permanente la non riconducibilità dei dati all’interessato.
Le Linee Guida dell’EDPB precisano, a scanso di possibili fraintendimenti, che i dati pseudonimizzati sono comunque dati personali, anche se le informazioni necessarie per identificare una persona sono conservate separatamente. Pertanto, il trattamento di tali dati è comunque soggetto agli obblighi del GDPR.
L’EDPB indica, nel documento, varie cautele da adottare nel processo di pseudonimizzazione e nella gestione dei dati pseudonimizzati.
Le Linee Guida in questione, unitamente ad altre rilevantissime novità provenienti dallo stesso EDPB e dal Garante privacy nazionale, costituiranno oggetto del corso di aggiornamento periodico di Paradigma sulla Data Protection Compliance, la cui prossima edizione è prevista il 17 e il 18 marzo prossimi.
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