Informazioni e preferenze di sostenibilità: le indicazioni di ESMA per gli intermediari
Sono disponibili, da alcuni giorni, le traduzioni ufficiali nelle varie lingue delle Linee Guida ESMA del 23 settembre 2022, in materia di requisiti di adeguatezza ai sensi della MiFID II, aggiornate alle più recenti novità regolatorie in materia di sostenibilità.
Tra i contenuti di maggiore interesse per intermediari e risparmiatori, vi sono senz’altro quelli che denotano un nuovo approccio alla comunicazione e alla valutazione delle scelte sugli investimenti sostenibili, che responsabilizzano gli intermediari, imponendo loro precisi oneri al riguardo nel rapporto con la clientela.
Gli intermediari assolveranno dunque al duplice compito di essere “predicatori” dei valori della sostenibilità presso i clienti, e canalizzatori delle preferenze di sostenibilità di questi ultimi verso gli investimenti che più sono in linea con le loro indicazioni. Il compito di proporre investimenti adeguati si prospetta dunque sempre più complesso e delicato, abbisognando di una conoscenza della finanza verde molto solida e in grado di assicurare l’effettiva rispondenza delle caratteristiche dei prodotti proposti alle volontà dei singoli clienti, onde evitare successive contestazioni, ad es. in ordine al rischio greenwashing di taluni investimenti.
La rilevanza della sostenibilità in ambito MifID II costituirà uno dei temi oggetto di esame nell’ambito della nuova edizione dell’evento periodico di aggiornamento sulla MifID II organizzato da Paradigma, la cui prossima edizione è prevista, on line, il 25 e il 26 maggio.
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