Disponibile in open source il software per la gestione delle segnalazioni di illeciti
Comunicato Presidente A.N.AC. 15/1/2019
L’Autorità comunica che a partire dal 15 gennaio 2019 sarà disponibile per il riuso l’applicazione informatica “Whistleblower” per l’acquisizione e la gestione – nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente – delle segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti, così come raccomandato dal disposto dell’art. 54 bis, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001 e previsto dalle Linee Guida di cui alla Determinazione n. 6 del 2015.
La piattaforma consente la compilazione, l’invio e la ricezione delle segnalazioni di presunti fatti illeciti nonché la possibilità per l’ufficio del Responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza (RPCT), che riceve tali segnalazioni, di comunicare in forma riservata con il segnalante senza conoscerne l’identità. Quest’ultima, infatti, viene segregata dal sistema informatico ed il segnalante, grazie all’utilizzo di un codice identificativo univoco generato dal predetto sistema, potrà “dialogare” con il RPCT in maniera spersonalizzata tramite la piattaforma informatica. Ove ne ricorra la necessità il RPCT può chiedere l’accesso all’identità del segnalante, previa autorizzazione di una terza persona (il cd. “custode dell’identità”).
L’applicativo e la documentazione di installazione sono disponibili sul repository Github dell’ANAC, all’indirizzo https://github.com/anticorruzione/openwhistleblowing. La distribuzione del software è regolata dalla Licenza Pubblica dell’Unione Europea (EUPL v. 1.2 https://eupl.eu/1.2/it/), che ne consente il libero uso a qualunque soggetto interessato senza ulteriore autorizzazione da parte di ANAC.
Il sistema viene fornito completo di un modello di segnalazione predisposto da ANAC che può essere completamente personalizzato dall’utilizzatore.
Per la documentazione, i rapporti periodici, la normativa ed altre informazioni sul whistleblowing vai alla sezione dedicata.
Nel corso del seminario organizzato da Paradigma “Il Whistleblowing nel sistema 231” previsto a Roma l’1 febbraio 2019 e a Milano il 13 febbraio 2019 , saranno approfonditi punti fermi e criticità applicative inerenti agli impatti della nuova disciplina sui vigenti Modelli organizzativi 231, agli interventi organizzativi e procedurali da implementare, all’informatizzazione del whistleblowing, alle tutele e alle responsabilità del segnalante, alla vigilanza del sistema di gestione delle segnalazioni, agli adempimenti in materia di tutela dei dati personali sino ai risvolti di rilevanza penale e alla integrazione con la disciplina del segreto.
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