Assemblee 2019: iniziano i lavori per le definizioni dei nuovi CdA
E’ stata fissata il prossimo 30 aprile l’assemblea di Intesa Sanpaolo nel corso della quale verrà nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione.
In vista dell’appuntamento assembleare che dovrà definire i nuovi assetti di governance sono iniziati i lavori ed è già stata depositata sul tavolo del C.d.A. una prima bozza di autovalutazione del C.d.A. uscente, che una volta approvata sarà integrata con le autovalutazioni dei due precedenti board.
Il Consiglio potrà quindi iniziare a lavorare sulla composizione qualitativa e quantitativa ottimale del nuovo C.d.A.
Il documento che ne uscirà sarà di fondamentale importanza perché conterrà tutte le indicazioni utili ad azionisti e nuovi membri del Consiglio di Amministrazione sull’adeguatezza dei candidati alle future liste.
Come infatti previsto dalla Bce, il Board uscente ha la facoltà di prevedere raccomandazioni, condizioni o obblighi nelle decisioni relative alle verifiche di professionalità e onorabilità dei candidati.
Entro il 26 febbraio 2019 il documento dovrebbe essere approvato in modo da consentire ai soci almeno un mese per decidere con chi riempire le caselle ideali del nuovo assetto societario. Decisive dunque le prossime settimane poiché entro fine marzo andranno depositate le liste dei possibili consiglieri.
Quali sono stati i trend emersi durante l’ultima stagione assembleare e quali le principali novità normative e giurisprudenziali relative al governo societario?
Paradigma ha organizzato a Milano il 23 e 24 gennaio 2019 “Stagione assembleare 2019 – Regole di governance e preparazione delle assemblee”.
Obiettivo dell’incontro è l’approfondimento delle dinamiche assembleari per formare i nuovi board sulle best practice di governance e offrire alle segreterie societarie uno spunto di riflessione per la revisione della governance in vista dei prossimi adempimenti societari anche attraverso l’analisi di casi concreti e problematiche operative.
