Rapporto Consob: importanti spunti per i professionisti della consulenza
Per la consulenza finanziaria resta ancora molto da fare.
E’ quello che emerge dal IV Rapporto CONSOB sulle scelte finanziarie delle famiglie italiane che è stato presentato a Roma, Lunedì 22 ottobre u.s.
Il rapporto, che si articola in più sezioni, illustra i macro-trend di ricchezza e risparmio delle famiglie; delinea le caratteristiche socio demografiche e attitudini individuali del campione preso in esame;
esplora le competenze finanziarie e l’attitudine verso il rischio dei decisori finanziari; analizza le abitudini di financial control (pianificazione finanziaria, gestione del budget familiare, indebitamento e risparmio);
indaga sulle scelte d’investimento più diffuse e sulla domanda di consulenza finanziaria da parte degli individui intervistati.
Secondo quanto emerge più del 50% degli intervistati (i dati si basano su una rilevazione campionaria) non è in grado di definire in che cosa consista la consulenza in materia di investimenti, mentre circa l’80% non sa se la consulenza sia remunerata o ancor peggio è convinto che sia gratuita. Emerge inoltre che più del 48% del campione non sarebbe disposto a pagare per tale servizio.
Questi dati sono piuttosto scoraggianti, soprattutto in vista della trasparenza dei costi imposta da Mifid2, e che sarà evidente agli investitori dai rendiconti che saranno pubblicati a partire dal prossimo anno.
Per conoscere come cambia l’attività di consulenza connessa alla distribuzione di prodotti e servizi finanziari (MIFID II) e assicurativi (IDD), sia dal punto di vista regolamentare, sia dal punto di vista dell’organizzazione del business, verificare il grado di adeguamento nei primi mesi di vita del nuovo regime e confrontarsi sulle prime criticità operative Paradigma ha organizzato a Milano il 13 novembre 2018 La nuova disciplina in materia di consulenza e inducement dopo MiFID2 e IDD.
L’intento dell’incontro è analizzare parallelamente le due normative e valutare l’impatto di compliance e organizzativo e i nuovi obblighi gravanti sugli intermediari.