Banca d’Italia: avvertenza per i consumatori sui rischi delle valute virtuali da parte delle Autorità europee
La Banca d’Italia e la UIF hanno messo in guardia i consumatori e gli intermediari sui possibili rischi connessi con le valute virtuali. Tra i vari aspetti sottolineati, vi sono i rischi di perdite permanenti delle somme utilizzate per l’acquisto di valute virtuali a causa di malfunzionamenti, attacchi informatici, smarrimento della password del portafoglio elettronico; mancanza di tutele legali e contrattuali, di obblighi informativi e di presidi di trasparenza, oltre che forme di tutela o garanzia delle somme impiegate, dato che l’attuale ordinamento non prevede specifiche forme di protezione o garanzie legali delle Autorità. È stato inoltre segnalato il rischio connesso all’utilizzo delle valute virtuali per finalità criminali e illecite, incluso il riciclaggio di denaro.
Di recente si sono verificati episodi, anche gravi, di attacchi informatici alle piattaforme di scambio che hanno comportato la perdita parziale o totale dei soldi investiti in valute virtuali da parte di numerosi consumatori. Si sono registrate inoltre situazioni di estrema volatilità dei prezzi di molte valute virtuali.
L’Autorità bancaria europea (EBA), l’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni (EIOPA) sono intervenute insieme, con un’avvertenza per i consumatori sui rischi delle valute virtuali. La Banca d’Italia la condivide e la pubblica sul proprio sito web [Avvertenza per i consumatori sui rischi delle valute virtuali da parte delle Autorità europee ]
Queste e altre tematiche verranno approfondite nel corso dell’evento formativo che Paradigma ha organizzato a Milano l’11 maggio 2018 su “Blockchain, Bitcoin e altre digital currencies“.