Innovazione e sostenibilità per promuovere la crescita
Confindustria propone, attraverso un Manifesto intitolato “La responsabilità sociale per l’impresa 4.0″, un nuovo modello di sviluppo che punti su innovazione e sostenibilità per spingere la crescita e rendere le aziende e il paese più competitivi.
I 10 punti del documento sono: promuovere la consapevolezza dei problemi sociali e ambientali; integrare la sostenibilità nella governance societaria per migliorare la competitività; sostenere l’innovazione attraverso modelli di business e strategie aziendali orientate al raggiungimento degli SDGs (Sustainable Development Goals); sviluppare la formazione sulla sostenibilità; promuovere politiche e sistemi di gestione per assicurare l’integrità dei comportamenti e contrastare la corruzione; individuare adeguati strumenti di politica economica che incentivino le imprese che adottino i principi SRI; favorire la ricerca verso soluzioni al problema dello sviluppo sostenibile e nuovi modelli di business; richiedere al Governo una strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile; consolidare le partnership pubblico-private e con il terzo settore; incoraggiare la cultura della sostenibilità come modello di comportamento per le imprese.
I nuovi scenari mondiali impongono ormai un’attenzione sistematica da parte di tutti i players economici: sostenibilità e responsabilità sociale, dunque, non sono esclusivamente corollari delle attività industriali, bensì leve gestionali e strategiche necessarie. Rappresentano inoltre driver centrali per diminuire i costi, incrementare la produttività, attrarre consumatori e investitori per cogliere nuove opportunità di mercato.
Nell’ambito dell’evento formativo Paradigma su “Dichiarazione non finanziaria: contenuti e modalità di comunicazione in vista delle assemblee 2018” che si terrà a Milano il 26 febbraio 2018, il Dott. Fabio Bianconi interverrà su La “disclosure” delle informazioni non finanziarie: vantaggi e implicazioni” , approfondendo l’importanza della competitività del “made in Italy” attraverso la sostenibilità, e delle implicazioni sul valore per gli investitori e per i mercati nei processi di asset allocation degli investimenti “socially responsible” (SRI).
